Lifting del sopracciglio con tecnica di sospensione a minima invasività
La forma e l’altezza del sopracciglio sono determinanti nel caratterizzare lo sguardo umano. Piccole variazioni hanno grande impatto nell’estetica facciale e nell’espressione.
Le caratteristiche del sopracciglio sono fondamentali nella comunicazione non verbale: una piccola discesa verso il basso, tipica dell’invecchiamento, conferisce un aspetto stanco.
La
discesa del sopracciglio (ptosi) è prevalente nella sua parte laterale (verso la tempia) e compare in età giovane; infatti si nota già nei quarantenni.
Il miglioramento degli standard di qualità di vita ha portato ad una maggiore attenzione a questi dettagli, che possiamo definire ancora di nicchia. Parallelamente si è perfezionata l’offerta delle
tecniche di ringiovanimento facciale: dal
lifting tradizionale con accesso coronale (molteplici incisioni, tempi operatori lunghi e convalescenza non breve) si è passati a
tecniche chirurgiche più "soft".
Il
lifting del sopracciglio è la tecnica che più di tutte ha beneficiato di questo approccio “soft”.
Il
lifting del sopracciglio con tecnica di sospensione a minima invasività, differisce dalle tecniche tradizionali in quanto:
- necessita solo di anestesia locale;
- è una procedura di chirurgia ambulatoriale;
- non ci sono scollamenti chirurgici;
- non vengono praticati tagli di accesso, ma solo 4 incisioni puntiformi (1 millimetro) per lato;
- tempo di convalescenza ridotto (2- 3 giorni).
Le 4 incisioni puntiformi servono per consentire lo scorrimento di un filo si sospensione che viene poi annodato dopo aver sospeso il sopracciglio nella nuova posizione. L’effetto è immediato e i benefici sul look sono notevoli, a fronte di una procedura che ha una durata di intervento di circa 30 minuti e risultati stabili negli anni.
Dott.ssa Maddalena Ballio - Lifting del sopracciglio a Milano, Monza e Merate.